La Moda per Tutte le Taglie

La Moda per Tutti

Da sempre la moda riveste un ruolo primario nella nostra società, basti pensare a come in epoca romana fossero in vigore le legge suntuarie che disciplinavano in maniera rigorosa le tipologie di abiti consoni ad ogni classe sociale. Millenni sono trascorsi e la libertà di scegliere vestiti ed accessori ha avuto la meglio, sebbene non completamente...È superfluo ricordare come ogni persona, anche chi non lo voglia ammettere, sia influenzata dalla moda e guidata nella scelta dei propri abiti da fattori che in parte sfuggono alla volontà individuale. Il gusto diffuso in un determinato tempo è in grado di guidare le nostre scelte ed anche i modelli cui ispirarsi, considerando come i vestiti siano molto di più che meri strumenti per coprire il nostro corpo.

La minigonna, nata nel 1963 dalla fantasia di Mary Quant, è ben di più di un abito aderente, avendo contribuito a veicolare un'innovativa idea di donna moderna e sicura di sé che ha suscitato enorme scandalo prima di venire accettata dalla società. Lo stesso vale per la moda degli anni Settanta che ha accompagnato i movimenti giovanili e femministi donando loro strumenti provocatori come le lunghe e larghe gonne indossate dalle donne oppure le sgargianti camicie dei figli dei fiori.

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Ogni epoca è contraddistinta dal proprio costume e non dovrebbe stupire che negli ultimi anni sia maturata la coscienza di creare abiti dai raffinati tagli, e dai prezzi ragionevoli, per tutte le persone. La moda ha, infatti, per lungo tempo privilegiato le persone che potremmo definire "taglia 42", frequenti sulle passerelle, ma assai meno nelle strade della nostra città. Durante le sfilate vediamo donne alte e longilinee in guerra contro le morbide curve...apprezzate al contrario da molte persone reali!
Le nostri menti corrono agli anni Cinquanta ed alle splendide maggiorate come Sofia Loren, Gina Lollobrigida o Lucia Bosè, divenute celebri anche per i loro prorompenti corpi che oggi, forse, sarebbero costretti in abiti disegnati per chi indossa una seconda di reggiseno ed una taglia 40! Curve dolci esigono abiti in grado di esaltarle, lasciare intravedere il loro fascino e fare sentire le donne, e gli uomini, a proprio agio?

Fortunatamente negli ultimi anni tanto l'haute couture quanto la produzione su vasta scala hanno riscoperto i corpi femminili e maschili con le loro infinite peculiarità. Al giorno d'oggi fioriscono negozi di taglie comode che attraggono l'attenzione di tutti, anche delle famose "taglie 42", per merito di stilisti dotati di talento e di pregiati tessuti. Vestiti belli, comodi, con costi alla portata di tutti e che possono essere indossati con felicisimi risultati da chiunque: un'invenzione geniale che ha trasformato il modo di percepire il proprio corpo ed il costume.

Un'idea semplice ed eversiva: non sono più le donne e gli uomini che si adeguano alla moda, bensì sono gli stilisti che vengono incontro alle esigenze delle persone comuni, più o meno longilinee siano.

In questo senso le collezioni di moda per le taglie comode e le modelle dalle curve floride divengono icone della libertà e dell'accettazione della bellezza che rende unica ogni persona e che va ricercata al di fuori delle copertine delle riviste patinate, in particolare quando si è adolescenti e ci si scontra con la fatica nel comprendere il proprio corpo in trasformazione.

La moda può fare ciò? La risposta è certamente sì, dal momento anche negli atelier degli stilisti e sulle passerelle di moda nascono le tendenze determinanti nella formazione del gusto di una civiltà ed ogni volta che sfilano modelle e modelli con indosso splendidi vestiti per taglie comode si scalfiscono gli stereotipi che ci accompagnano da tempo.


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